È ormai chiaro che stiamo entrando nell’era dei Robot. Tutte le attività che conosciamo in breve tempo cambieranno e si adegueranno all’avvento delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificale.

Il mondo food non fa eccezione e sono già nate le prime applicazioni che giungono da diverse parti del mondo.

Robot chef: Pazzi il pizzaiolo

Dalla Francia arriva Pazzi della start up francese Ekim. Si tratta di una squadra di robot collaborativi in grado di impastare, stendere e sfornare la pizza. Troverà spazio soprattutto nei luoghi di grande passaggio come le stazioni e i centri commerciali

Ad insegnare i giusti movimenti a Pazzi ci ha pensato il tre volte vincitore del campionato del mondo di pizza, Thierry Graffagnino.

Così i cobot (robot collaborativi) sono in grado di ripetere i movimenti di un autentico pizzaiolo, creando pizze uniche, anche con ingredienti casuali.

Robot chef: Moley il cuoco

E se non ci accontentiamo della pizza? Direttamente dal Regno Unito arriva Moley, il primo robot da cucina completamente automatizzato e intelligente al mondo.

Dal sito di Moley Robotic si legge:

Impara le ricette, le cucina e si ripulisce da sola! Può imitare esattamente le azioni di un maestro chef, portando una varietà di piatti deliziosi, cucinati secondo standard di livello mondiale per la cucina domestica e altre aree di preparazione dei cibi. Il sistema comprende una suite completa di elettrodomestici, cabinetry, funzioni di sicurezza, informatica e robotica.

Moley sta trasformando il sogno di un accesso illimitato agli chef e alle loro ricette in tutto il mondo, con l’opzione del robot che crea i piatti per te; produrre pasti da tutto il mondo o anche cucinare le tue ricette e condividerle con gli altri a casa tua.

Beh non resta che vederlo in azione.

Robot chef: Tipsy il barman

E infine non poteva certo mancare Tipsy, il barman robot che può produrre 60 tipi di cocktail diversi. Si trova al Miracle Mile Shops del Planet Hollywood Resort & Casino di Las Vegas.

Il cliente ordina dal tablet e dei robot Kuka, dotati di 2 braccia meccaniche che simulano alla perfezione i gesti del barman, preparano il drink scelto.

Con una tecnica da professionista Tipsy può preparare fino a 120 bicchieri all’ora dalle combinazioni infinite avendo a disposizione circa 150 liquori, miscele non alcoliche oltre agli ingredienti classici come limone, sale e pepe, menta.

Al suo debutto Tipsy ha scatenato le proteste dei dipendenti delle case da gioco di Las Vegas ma questo è solo l’inizio di un mondo che sta cambiando.


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