Stop alla plastica! Ormai sta diventando un’emergenza a cui l’uomo deve porre rimedio, se non altro perchè la responsabilità dello stato attuale è sua.

Tra le iniziative volte al raggiungimento di questo obiettivo è da notare quella dell’Università Bicocca di Milano che ha deciso di installare 20 erogatori di acqua liscia e gassata entro la fine del 2019.

Non solo distributori che erogano acqua di ottima qualità ma è stata anche prevista la distribuzione di 12000 borracce ai dipendenti e agli studenti.

Il bilancio è senz’altro positivo, dato che ogni erogatore consuma 80 litri al giorno per un totale di circa 400 mila litri d’acqua che corrispondono a circa 250 mila bottigliette di plastica da mezzo litro.

L’iniziativa è stata adottata anche da altre università tra cui il Politecnico di Torino, quello di Milano e l’Università di Bologna.

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Ma le buone notizie non finiscono qui. Un chiaro segnale verso lo stop alla plastica arriva dall’accordo tra la Conferenza dei rettori delle università italiane con l’Associazione Marevivo e il consorzio nazionale interuniversitario per le scienze per aderire alla campagna #StopSingleUsePlastic.

L’accordo prevede la distribuzione agli studenti di borracce in metallo, solo così si disincentiverà l’uso di bottigliette usa e getta in plastica. Ovviamente da integrare con l’installazione di distributori di erogatori d’acqua senza bicchieri di plastica e la distribuzione di macchine per caffè con la modalità senza bicchieri.

Queste iniziative dovrebbero precedere, a partire dal 2021, il divieto di vendita di moltissimi articoli in plastica monouso.

Oggi la borraccia colorata infilata nella tasca dello zainetto è un segnale, un modo per ridurre il consumo delle bottiglie di plastica che ogni anno gli italiani utilizzano per bere acqua. 

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https://ilfattoalimentare.it/acqua-minerale-plastica-universita.html


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